Adriano Popolo Rubbio nasce nel 1993 a Siracusa. Dopo una prima formazione nelle danze urbane, hip hop, si avvicina alla danza contemporanea. É assistente alle coreografie per la produzione “Holelah” di Sofia Nappi per il National Theater of Mannheim e per la creazione del 2022 “IMA”. Docente formatore in diversi progetti didattici ha costruito un linguaggio particolare e personale.

Modulo Improvvisazione e Costruzione Coreografica.

Il modulo si divide anch’esso in due parti: la prima totalmente dedicata allo studio e all’analisi dei vari metodi di improvvisazione, la seconda consiste nella messa in pratica dei metodi spiegati.

Didattica:
Parte 1: Metodi di improvvisazione attraverso task.
La classe si basa principalmente su diversi principi di improvvisazione all’interno di una struttura. A partire da un lavoro incentrato sulla colonna vertebrale e sull’eco del movimento che essa genera. La qualità del movimento che verrà generata sarà soggetta a cambiamenti di intenzione, colori e trame che porteranno ad una continua scoperta di più qualità e possibilità che il nostro corpo possiede. Il tutto rispettando l’anatomia e l’organicità di tutto il corpo, che se stimolato ci darà la conoscenza del nostro massimo potenziale.
Coscienza e conoscenza sono due parole chiave della
classe. Coscienza dello spazio, del corpo che lo attraversa, degli appoggi, e del peso e conoscenza del nostro movimento, della nostra anatomia e del nostro corpo nei suoi dettagli di movimento e forma. Il tutto affrontato con un senso di gioco e leggerezza, di scoperta e riscoperta del proprio corpo e del corpo dell’altro attraverso esercizi di improvvisazione guidata in coppia, per
riconnettersi al nostro io più profondo, a un movimento primordiale.

Parte 2: Composizione coreografica
Nella seconda parte i task di improvvisazione e i giochi sperimentati diventano tavolozza per creare giochi coreografici, come partire dall’improvvisazione, da un movimento naturale, libero, istintivo,
per arrivare a comporre una coreografia e strutture settate. Durante la seconda fase verranno studiati ed approfonditi, con esercizi e training mirati, le dinamiche e i movimenti atti alla percezione di precise sensazioni.

In questo modulo saranno forniti stimoli e suggerimenti per indirizzare l’insegnante in formazione ad una ricerca personale di metodo , riflettendo su esperienze passate e sugli strumenti appena acquisiti.